Bit..a..Bit  

Note e paradossi della nostra vecchia ''new economy''

AAA Ex aspirante manager racconta l'arte di vivere in una grande azienda IT



:::: Archivi ::::


:::: Leggo ::::

blog.it
bloggando
blog notes
giornale di cantiere
mestiere di scrivere
weblogz
manteblog
open directory
wikipedia
cisonostato
kottke
webmonkey
punto informatico
zeus
rebeccablood
dagospia
barbieredellasera
supergiornale
weblink
managerzen
microcontent news
writetheweb
weblogs compendium
webword
webreview
bernabe'
weblogs in education
blogtoday
urldir
blogaboutblogs
umberto santucci
gurteen
firstmonday
thebisness
giornalismi
selvaggia
grandirisate
skipintro
gnueconomy
quintostato
quIntostato
phibbi
dailypix


:::: Ho letto ::::

weblogs: a history and perspective
copyleft
navigators think small
the blog phenomenon
deconstructing the blog
cult of the cluetrain manifesto
weblogs for professional websites
online uprising
targeted serendipity
the blogging revolution
joining the weblog nation
corporate collaboration
life on the internet
seminari economia di internet
the new economy
the new economy II
managing companies in the ne
a blogger manifesto
la case-history di buongiorno.it
what we are doing when we blog
il segreto di un buon progetto



::::::::::::::::



 
Passare alla cassa, prego

Ristrutturare aziende alla fin fine può essere più semplice e sicuro che giocare in borsa.
Conoscendo le persone giuste si può comprare una grande azienda a pochi soldi. Si licenziano i licenziabili (cioè, tipicamente, i non garantiti da un insieme di relazioni interne/esterne). Si aggregano attività enucleando unità omogenee. E si pone ciascuna unità sul mercato (senza troppo clamore) dotandola dei contratti necessari alla sua sopravvivenza per un certo periodo.
In parallelo si fa studiare il valore di ciascuna unità da qualche studio di grido e, se le proposte ricevute non sono in linea con il prezzo che si ha in mente, si fa pubblicare qualche articolo da giornali amici, sulle mirabili prospettive economiche della società, ventilando comunque la possibilità di accettare offerte congrue al valore di mercato. Anzi, dichiarando proprio di aver effettivamente già ricevuto (ovviamente spontanee) manifestazioni d'interesse.
E allora ecco che, in questo infinito gioco delle parti che è la finanza italiana, i compratori cominceranno a palesarsi e non rimarrà che passare alla cassa.
Semplice no ?


  :::: invia un commento a Bit a Bit ::::


13.1.03  

 
Sarà ancora così ?

Dialogo fra un esperto di Giappone e un ingegnere elettronico inglese. "I miei colleghi giapponesi sono preparati come i migliori ingegneri occidentali", dice l'inglese, "ma la loro mentalità è rigida. Per arrivare da A ad E devono assolutamente passare da B, C, D, mentre la mia preoccupazione è soprattutto quella di trovare una scorciatoia". "Già, ma quando tu arrivi alla meta sei solo, quando ci arrivano loro sono almeno in trecento", risponde l'esperto di Giappone.
Già all'inizio del secolo, George Kennan, un americano che viveva in questo Paese, aveva osservato: "Io in Giappone non ho ancora incontrato un individuo che mi abbia colpito per la sua grandezza. La grandezza qui sta nel pensare collettivo".
da una corrispondenza da Tokio del 1985 di Tiziano Terzani


  :::: invia un commento a Bit a Bit ::::


10.1.03  
Powered by Blogger Pro™